Il pellet di faggio è uno tra i più usati ed apprezzati dagli utilizzatori di
questo combustibile; il faggio ha caratteristiche che lo rendono ottimale per il riscaldamento in pellet.
Il faggio è un legno medio-pesante; è molto duro e resistente e ha buone proprietà di resistenza all’ abrasione, peculiarità importante per il pellet. Altrettanto importante è il fatto che il il pellet di
faggio tipicamente non è soggetto a particolari fluttuazioni di umidità prima o durante la lavorazione.
Il pellet di faggio ha un colore leggermente scuro, tipo caffelatte, ma il colore non ne determina automaticamente la qualità; un luogo comune vuole che sia migliore il pellet chiaro rispetto a quello scuro, ma non ci sono dati che lo provano,
mentre la pratica spesso e volentieri dimostra, se non il contrario, per lo meno che non esiste una vera regola.
Il potere calorifico del pellet di faggio è uno dei punti di forza. La resa è piuttosto elevata, tra le più elevate tra tutti i tipi di pellet in commercio.
In commercio si trovano tantissimi tipi di pellet, possono essere pellet di puro faggio oppure anche misti di faggio e abete. In questo caso si
ottengono miscele che si pongono come perfomance in mezzo ai due, nel senso che avranno caratteristiche intermedie.
Ma quali sono i legni migliori per il pellet.
La miscela migliore sarebbe quella di abete rosso
e faggio per il suo alto potere calorifico, ma il dato anche molto importante che il pellet di abete e faggio non sporca il vetro della vostra stufa.
Il pellet Austriaco sia quello migliore?
Perché in Austria per essere venduto sul mercato il pellet deve rispondere a criteri molto restrittivi, i più restrittivi d’Europa. E’ automatico quindi tutto il
pellet che viene dall’ Austria sia di ottima qualità. Anche se non è detto che sia sempre il migliore. Ci sono ottimi pellet anche Polacchi, Ucraini, francesi o tedeschi.